Talamone

Descrizione

Un’altra perla del litorale Grossetano è senza ombra di dubbio Talamone: antica e ricca città in epoca etrusca, fu sede della battaglia tra i romani ed i celti,  per poi essere rasa al suolo da Silla per l'appoggio che i suoi cittadini diedero a Gaio Mario nel suo tentativo di marciare contro Roma al ritorno dal suo esilio africano. Dominio degli Aldobrandeschi in epoca altomedievale, i quali costruirono l'imponente rocca nel corso del XIII secolo, passò ai senesi nella prima metà del secolo successivo. La sua storia è stata poi penalizzata dalle condizioni insalubri della Maremma, per cui vide un lento degrado, ma fu grazie alle bonifiche volute dal Granduca Leopoldo II di Lorena nel 1700, che si risollevò tornando al suo antico splendore. Il nome della città è sicuramente legato all'impresa di Giuseppe Garibaldi e i suoi Mille, che qui fecero scalo nel 1860 per rifornirsi di acqua ed armi. La casa dove soggiornò il patriota italiano, distrutta da alcuni bombardamenti, è stata recentemente ricostruita e vi è stata apposta una targa in ricordo dell'evento.

Oggi Talamone, che sorge su un promontorio roccioso sul confine meridionale del Parco naturale della Maremma, in posizione dominante su tutto quel tratto di costa fino al Monte Argentario ( il cosiddetto golfo di Talamone) è una rinomata località balneare del litorale maremmano e della Costa d'Argento, che vede nel turismo la sua principale risorsa. Il territorio circostante è caratterizzato dalla presenza della vegetazione tipica della macchia mediterranea e da lunghe spiagge sabbiose, costeggiate da pinete, caratterizzate da un’acqua cristallina. La baia di Talamone è inoltre famosa per gli sport velici: è il luogo ideale per praticare wind-surf, kite-surf e vela. Vicino al piccolo e grazioso porto si trova poi l'Acquario della Laguna, interamente dedicato al particolare ecosistema della vicina laguna di Orbetello.